Descrizione

Negli ultimi quindici anni l'Unione europea ha cercato di predisporre una strategia complessiva per la gestione dei flussi migratori. Tale strategia, ancor oggi caratterizzata da lacune evidenti, copre diversi aspetti di primaria importanza, quali il diritto d'asilo, il controllo delle frontiere esterne e l'armonizzazione delle condizioni di ingresso degli stranieri, la disciplina dei diritti da riconoscere agli immigrati regolari, nonché il contrasto dell'immigrazione illegale. Ciascuno di questi ambiti ha richiesto l'approvazione di una pluralità di atti normativi - soggetti a continue modifiche e integrazioni - e, per quanto di competenza dell'Unione, di misure concrete. In questa materia gli interventi dell'Unione si sono fatti sempre più frequenti. In effetti, negli ultimi anni le questioni relative all'immigrazione e all'asilo sono state inserite all'ordine del giorno di moltissime riunioni del Consiglio europeo. Esso ha fornito indirizzi generali e dato l'impulso necessario per l'adozione, da parte delle altre istituzioni, di un gran numero di atti di diritto derivato. Anche la Corte di giustizia è chiamata a pronunciarsi sempre più spesso su cause relative ai cittadini di Paesi terzi. Le sentenze dedicate a questa materia rappresentano ora una parte considerevole della giurisprudenza.

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